Progetto Educativo Sezione Primavera
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Bambini 24-36 Mesi
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Anno Scolastico 2024-2025
Finalità del Servizio
Il Servizio si rivolge ai bambini e alle bambine di età compresa fra 24 – 36 mesi,
con lo scopo di offrire un luogo di socializzazione e di stimolo delle loro
potenzialità cognitive, affettive e sociali, nella prospettiva del loro benessere e
del loro armonico sviluppo. La sezione primavera si caratterizza come servizio
educativo dove è importante avere presente la centralità del bambino e dei suoi
tempi di sviluppo.
Non intende sostituirsi alla famiglia, ma agisce in stretta collaborazione con essa;
è un servizio che vuole essere infatti a sostegno di ogni famiglia per promuoverne e
valorizzarne le risorse. La sezione Primavera pone grande attenzione a soddisfare i
bisogni, lo sviluppo e la crescita di ognuno ed è istituita in funzione della
continuità educativa all’interno della nostra scuola dell’infanzia.
Motivazioni pedagogiche ed educative
- EGUAGLIANZA: Assicura la parità dei diritti a tutti gli utenti.
- IMPARZIALITÀ E RISPETTO: Garantisce l’obiettività e
l’imparzialità nelle decisioni e nello svolgimento delle varie attività.
- TRASPARENZA: Presenta in modo chiaro e inequivocabile tutti gli
aspetti del servizio.
- PARTECIPAZIONE: Attua un fattivo rapporto con le famiglie.
- INTEGRAZIONE: Porta ad un effettivo inserimento nella comunità.
- PROGETTUALITÀ EDUCATIVA: Traducendo l'ispirazione in pratica ed
evitando l'assistenzialismo.
- PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE: Realizza un clima di
accoglienza nei diversi contesti dell'esperienza.
- ORGANIZZAZIONE DELL'AMBIENTE E DEGLI SPAZI: Creazione di
ambienti funzionali per l'apprendimento.
- CONTINUITÀ: Si coniuga nella regolarità del servizio offerto.
- EFFICIENZA ED EFFICACIA: Caratterizzano l'aspetto della qualità
della proposta.
Obiettivi
- Offrire al bambino cure adeguate finalizzate al suo benessere.
- Arricchire i rapporti con coetanei e adulti, partendo dal presupposto che ogni
momento di vita alla Sezione Primavera è socializzazione.
- Individuare momenti e strumenti che portino il bambino a essere autosufficiente
nei confronti dell’adulto.
- Acquisire capacità linguistiche e di espressione, sia verbale che gestuale.
- Raggiungere la padronanza del proprio corpo tramite attività motorie e manuali.
- Stimolare la creatività e l’espressività con attività pratiche e significative.
- Sviluppare capacità cognitive, emotive e relazionali rispettando i tempi di
crescita di ogni bambino.
Clima relazionale
- Personale con titolo di studio specifico.
- Presenza di esperti (psicologo, puericultrice, pedagogista).
- Formazione del personale in servizio.
- Standard di qualità.
- Monitoraggio della qualità (valutazione, certificazione).
Allestimento degli spazi
Gli ambienti sono strutturati per qualificare l’esperienza educativa e favorire lo
sviluppo del gioco simbolico e della socializzazione. Ogni spazio è creato per
soddisfare le preferenze dei bambini e stimolare l'apprendimento.
- Area attività: Tavolini e seggiole per attività in piccolo
gruppo come disegno, manipolazione e creazione di collages.
- Angolo morbido: Favorisce il contatto fisico e la relazione
affettiva.
- Area del gioco libero: Sviluppo della motricità e
dell'autonomia attraverso giochi di movimento e di ruolo.
- Area musicale: Approccio olistico all'educazione musicale.
- Gioco euristico: Favorisce la scoperta dei materiali e delle
loro proprietà.
Articolazione della giornata educativa
La giornata si articola in attività ordinarie, routine e laboratori/atelier in base
alla programmazione annuale, con una particolare attenzione alla gestione degli
spazi e dei tempi.
- Piano della pedagogia: Attività ordinarie, routine quotidiane,
gioco libero, laboratori e progetti speciali.
- Piano dell'operatività: Equilibrio spazio-temporale, scelta
metodologica, gestione della mensa e attività di esplorazione.
- Piano della valutazione: Osservazione sistematica dei bambini,
documentazione e monitoraggio delle attività.
Rapporti con le famiglie
La scuola riconosce nella famiglia il contesto educativo primario e lavora a stretto
contatto con i genitori per garantire un percorso educativo comune. Sono previsti
incontri periodici e occasionali per favorire un clima di dialogo e collaborazione.
Continuità educativa
La continuità educativa si realizza sia orizzontalmente, con la famiglia e il
territorio, sia verticalmente, con la scuola dell'infanzia. Gli obiettivi principali
sono garantire una conoscenza approfondita dei bambini e favorire il loro sviluppo
in un ambiente educativo coerente e continuo.